Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"




mercoledì 31 agosto 2011

che cos'è la riflessologia plantare è fantascienza?

oggi trovo questa fantastica domanda...cosa rispondere? se vieni da un altro pianeta, di sicuro! in quel caso sarebbe anche straordinario capire se si ha a che fare con piedi, pinne, tentacoli, cose gelatinose...chiediti anche questo: "Come posso parlare di riflessologia plantare applicata alle creature spaziali, delle quali non conosco l'anatomia etc. etc..?"
Comunque grazie amico sconosciuto! proprio oggi ho messo l'inserzione per fare l'opinionista. Ho un'opinione su tutto che non vale niente. Potrei andare in qualche bella trasmissione TV...talent scout..ECCOMIIIIIII

sabato 27 agosto 2011

Mi contraddico? Certo che mi contraddico! Sono grande, contengo moltitudine!
W. W. featuring L.F.

Non so esattamente cosa spinga due persone a legarsi. Forse la sintonia, forse le risate, forse le parole. Probabilmente,

l’incominciare a condividere qualcosa in più, a parlare un po’ di sé, a scoprire pian piano quel che il cuore cela. Imparare a volersi bene. O forse accade perché doveva accadere. Perché le anime son destinate a trovarsi, prima o poi... (leggasi commenti)

venerdì 26 agosto 2011

Sciopero contro il calcio (di Massimo Gramellini)

E se invece dei calciatori scioperassimo noi? Se decidessimo di colpo e tutti insieme di diventare adulti, smettendo di delegare il nostro umore a bande di mercenari con procuratori al seguito? Per me è più facile, ho la squadra del cuore in serie B. Ma è come smettere di fumare: con un po’ di sforzo possono farcela tutti. Il baraccone del calcio si regge su un incantesimo collettivo. Per rivivere le emozioni pure dell’infanzia, il tifoso finge di credere che quei ragazzotti con l’amata divisa indosso siano i suoi avatar. Trasferisce le sue rabbie e le sue speranze a giocatori che non le
condividono: perché ignorano la storia del club e perché comunque non gliene importa niente. Sono lì per guadagnare. E per vincere. Ma vincere per se stessi e i propri compagni. Mica per noi. Credetemi, li ho conosciuti da vicino quando facevo il giornalista sportivo: nelle interviste ci incensano, ma in cuor loro ci considerano dei pirla. E hanno ragione.

I calciatori sono una casta che ci sfrutta, esattamente come quell’altra. Il parallelo è impressionante: anche in politica deleghiamo a professionisti prezzolati la realizzazione dei nostri desideri, imprestando loro ansie di cambiamento che essi fingono di sottoscrivere nei comizi, per poi irriderle e svilirle nel chiuso degli spogliatoi (pardon, delle aule parlamentari). Mentre noi con la bava alla bocca ci dividiamo fra destra e sinistra, Inter e Milan, i nostri avatar vanno a cena insieme, badando ai loro interessi comuni. Il rimedio? Una cura choc: stadi vuoti, urne vuote. E’ ora di ritirare le deleghe e di diventare tifosi di noi stessi.

Massimo Gramellini -
LASTAMPA.it

http://diksa53a.blogspot.com/2011/08/sciopero-contro-il-calcio-di-massimo.html

giovedì 25 agosto 2011

Buon compleanno!

Oggi per me era una giornata triste ed importante. Il compleanno di mia nonna. Lei non c'è più da un po'. Io mi sento molto sola. Idealmente ho celebrato questo giorno cercando di rifare le cose che facevamo insieme. Mi manca tanto. Auguri Nonna

mercoledì 24 agosto 2011

"Che ci piaccia o no, siamo la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell'illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ci assale la paura e dimentichiamo che la nostra natura divina ci permette di modificare il corso degli eventi.

Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia."

Giordano Bruno

martedì 23 agosto 2011

Io lo amo! Chi? Quelo!


Le rivelazioni di Quelo 

Esiste un solo Quelo, Quelo, e Guzzanti è il suo profeta.
Le rivelazioni di Quelo sono una raccolta di risposte tramandate al messia telefonicamente e che il messia ha poi tramandato a noi. Tali rivelazioni sono raccolte sotto forma di dialogo, con un interlocutore che pone una domanda e Quelo che da la risposta per bocca del profeta.

sabato 20 agosto 2011


tanto per passare un po' di tempo...divertendosi

Buon inizio!


bentrovati Cos'è in fondo la vita? Ricominciare!


E quindi, con il solito entusiasmo, Vi dedico questa poesia e aspetto che la mia vita mi porti dove voglio arrivare.


Voi non aspettate...AGITE! ORA, SUBITO, SENZA "SE" E SENZA "MA" (sarà bellissimo, lo so!)